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Il campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”: Un’esperienza altamente formativa

È già trascorso qualche giorno dalla fine del campo scuola che si è svolto a Maratea dal titolo “Anch’io sono la Protezione Civile”, ma sono ancora forti e nitide nel cuore e nella mente le emozioni vissute insieme da tutti i giovani partecipanti e dagli animatori del gruppo lucano.

Tanta la

stanchezza dopo giorni di attività, di gioco e di festa, ma grande e immensa la gioia che stiamo provando in queste ore, bastava mettersi in ascolto verso i giovani e non stancarsi di aspettare. Il buon contadino sa che per ogni momento il tempo è importante, che il seme piantato nella terra ha bisogno di tempo per trasformarsi, crescere e manifestarsi per la mietitura. Nessuna fretta, né turbamento, né inutili impazienze, bensì attesa fiduciosa.

È questa la ricchezza dell’attesa: saper aspettare i giovani, mettersi al loro servizio, restare in ascolto dei loro cuori, renderli protagonisti delle loro vite per costruire al meglio il loro futuro, lasciando loro i giusti spazi e i giusti tempi, mettendo da parte fanatismi e falsi protagonismi.

Dopo questo breve campo scuola, i nostri giovani che si stanno iscrivendo al settore Junior del Gruppo Lucano, ci chiedono ancora una volta di poter essere parte attiva e di poter esprimere la bellezza di essere volontari di protezione civile.

Perché far fare ai ragazzi l’esperienza del campo scuola? Perché è bello e ci si diverte tanto! Questa è la risposta data dai giovani che hanno partecipato al campo scuola, risuonando in maniera forte il grido di stupore e meraviglia, l’entusiasmo di chi inizia un grande viaggio, il coraggio di chi parte: questo è lo spirito che ha accompagnato tutti: animatori , giovani e volontari del gruppo lucano.

Vivere l’esperienza di un campo scuola è stare con delle persone amiche e scoprirne altre come tali, con i loro tesori e le loro ricchezze. Nel campo si gioca, ci si diverte, si fanno attività di protezione civile, si vivono esperienze preziose che rimangono nel ricordo. Si impara a diventare anche più responsabili scoprendosi capaci di tante cose, aiutandosi reciprocamente e condividendo con gli altri l’intera giornata.

Ecco perché l’esperienza del campo scuola è estremamente formativa, innanzitutto perché viene proposto uno schema di giornata, caratterizzato dallo stare insieme lontano da casa, in modo ben diverso dalla vacanza estiva che il bambino o la bambina potrebbe aspettarsi: si condivide tutto, dai pasti consumati insieme, ai giochi, ai momenti di formazione e di esercitazione insieme al sistema di protezione civile.

La buona riuscita del campo, direi pure il successo, è stata attestata dall’emozione e dalla commozione di tutti i presenti al workshop realizzato dai giovani, tra musica, luci e dimostrazioni pratiche di cosa fa il volontariato di protezione civile.

Sinceramente grazie a tutti i volontari, di ogni ordine e grado del gruppo lucano per la dedizione e l’impregno profuso e al Sindaco di Maratea Avv. Daniele Stoppelli, ai Carabinieri, la Guardia di Finanza, La Polizia Locale, La Capitaneria di Porto e i Vigili del Fuoco, che hanno contribuito al programma formativo del campo scuola.

Il nostro non è stato un saluto ma un arrivederci, dove il tempo vissuto insieme appaia sempre un TEMPO STRAORDINARIO!

Di. Ma Giuseppe Muscatello

Tutte le fotografie del campo possiamo trovarle sulla pagina Facebook della Protezione Civile Gruppo Lucano di Maratea al seguenti link: clicca qui

@Di.Ma Giuseppe Muscatello MSCGPP77L13D976R

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