Quali sono le vere emergenze e quali i rischi da affrontare nell’immediato?
- Giuseppe Muscatello
- 23 feb 2019
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 8 gen

Prima d’iniziare, prendo in prestito una frase del dott. Franco Gabrielli. Quella famosa frase quando dice “Dobbiamo Preoccuparci”.
Un frase che non voleva essere intesa nel senso allarmistico, ma nel senso etimologico di questa accezione: cioè occupiamocene prima.
Ci stiamo preparando su tutto?
Il nostro paese ha delle fragilità e dobbiamo prenderne coscienza in maniera serena.
Dobbiamo prendere atto che, nonostante le dimensioni ridotte, il nostro paese è soggetto a tutti i rischi: quello che dobbiamo fare è fissare le priorità.
Oggi c’è una grande attenzione sugli eventi idraulici e geologici, ma dal punto di vista meteorologico gli eventi sono sempre più estremi e impattano sul territorio in modo sempre più forte.
Un mio obbiettivo è quello di spingere sulla campagna di sensibilizzazione alla cultura di protezione civile.
Noi su questo possiamo e dobbiamo contare: sulla diffusione della cultura di protezione civile.
In Italia conosciamo la pericolosità sismica di ogni comune, dobbiamo quindi aumentare il livello di conoscenza e coscienza e dobbiamo essere più pronti a comunicare i rischi e dire le cose come stanno.
Momenti di riflessioni organizzati dai Sindaci come ha fatto il sindaco della città di Maratea Domenico Cipolla è sicuramente un esempio a cui va un profondo plauso legato all’importanza della cultura di Protezione Civile.








